Questo progetto, in collaborazione con il Russian Research Institute for Nature and Protection di Mosca e con il Prof. A. Sorokin, ha rappresentato un grande esperimento per la comunità scientifica internazionale. L'obiettivo era quello di reintrodurre nel loro ambiente una specie di uccelli migratori in via di estinzione: le gru siberiane.
Angelo ha guidato per 5.300 chilometri, con il supporto di uno staff di biologi russi e americani, uno stormo di gru siberiane, specie in via di estinzione nate in cattività. Con il suo deltaplano, dai ghiacci del Circolo Polare Artico al Mar Caspio sull'Altipiano Iraniano, dopo aver sorvolato la Siberia, Angelo conclude questa massacrante avventura durata sei mesi, alla fine dell'inverno 2002. Siberian Migration è stato il volo in deltaplano più lungo della storia, ma soprattutto il volo per la rinascita di una specie ormai quasi estinta.
Lo sport al servizio della scienza
Questa difficile, quanto naturale spedizione aerea, che ha condotto Angelo d'Arrigo, è servita alla scienza per l'interpretazione dei dati raccolti nel corso di questo volo. Tale esperimento, pianificato da Angelo d'Arrigo, non ha precedenti: per la prima volta un uomo, con un deltaplano in volo libero, ha condotto uno stormo di gru siberiane nella sua migrazione. Unici mezzi di propulsione: il sole e il vento.